Come prevenire il mal di denti in giovane età

Nella frenesia di tutti i giorni può capitare che i genitori non rivolgano la giusta attenzione all’igiene orale dei propri figli o che la routine legata alla pulizia dei denti diventi un peso. E’ probabile che fattori come questi portino a dei disturbi, soprattutto nei più piccoli, fin dalla comparsa del primo dentino. Se trascurati nel lungo periodo possono insorgere complicazioni, specialmente nel momento dello sviluppo.

Per questo è molto importante rivolgersi fin dalla tenera età ad un dentista per bambini Roma in grado di monitorare passo dopo passo la nascita e la crescita dei denti nel bambino.

La comparsa del dente: da cosa è composto e le sue caratteristiche principali

Generalmente i primi dentini che spuntano, intorno ai 4-8 mesi di età e a breve distanza di tempo l’uno dall’altro, sono i due incisivi centrali inferiori. La comparsa viene spesso anticipata da un rigonfiamento della gengiva e soprattutto dalla presenza di un puntino bianco. Nell’arco del primo anno di vita la dentatura provvisoria formata da 20 denti, comunemente definiti come “da latte”, è completa.

Successivamente questa a partire dal sesto anno di età sarà sostituita dai denti permanenti che costituiranno, in uno spazio di tempo che può durare fino ai 18 anni, la dentatura definitiva formata nel dettaglio da 32 denti così divisi:

• 8 incisivi
• 4 canini
• 8 premolari
• 12 premolari

Ma da cosa è formato un dente? E’ costituito da due parti principali chiamate corona e radice, che hanno il compito di fissarlo alla mascella. Troviamo inoltre tre sostanze fondamentali:

• lo smalto: è la parte più dura del dente, quella che ci permette di masticare e resistere alle varie temperature dei cibi e delle bevande
• la dentina: è posta sotto lo smalto e ha il compito di proteggere la polpa. E’ molto sensibile e per questo, in caso di carie, è la zona più sofferente
• la polpa: si tratta del cuore del dente, contiene le estremità nervose e sanguigne che nutrono la dentina

È necessario iniziare una corretta igiene orale fin dalle fasi più precoci. Si tratta di un passo decisivo nella prevenzione della proliferazione dei batteri, principali nemici dei nostri denti che si nutrono dello zucchero che trovano dopo aver mangiato. Questi, creando la placca batterica, possono poi portare al fastidioso disturbo delle carie. Basti pensare che secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, attualmente in Italia il 21,6% dei bambini al di sotto dei 4 anni soffre di carie dentali, percentuale che si alza fino al 43,1% nei fascia di età che arriva ai 12 anni.

Pulizia dei denti nel bambino: consigli utili

Per i più piccoli potrebbe risultare difficile riuscire a mantenere una corretta igiene della bocca e dell’intera cavità orale per tutta la durata dell’infanzia. Per questo è importante abituare fin da subito il bambino ad intraprendere buona abitudini, valide poi anche nell’età adulta, come:

• lavarsi i denti almeno due volte al giorno, la mattina e prima di andare al letto, per almeno due minuti
• privilegiare cibi sani evitando quelli particolarmente ricchi di zuccheri
• fare una visita di controllo da un dentista per bambini Roma ogni 6 mesi per monitorare lo stato di salute della propria bocca
• prima dei due anni pulire i dentini tramite l’utilizzo di una garza umida che può essere molto utile anche per alleviare eventuali dolori da dentizione
• dopo i due anni iniziare ad usare i primi spazzolini. E’ necessario che abbiano una testina molto piccola con delle setole corte e morbide

In questo gioca un ruolo fondamentale il genitore, il quale deve cercare di far diventare il momento di lavarsi i denti il meno pesante possibile, creando eventualmente anche le condizioni per renderlo divertente e spensierato, giocando magari con il proprio figlio davanti allo specchio.